Haifa, Akko e Cesarea sono tre luoghi situati lungo la costa nord di Israele che possono essere visitati in giornata da Tel Aviv, per scoprire storia, tradizioni e religione.
Haifa è il centro culturale del nord di Israele, nonchè il centro spirituale per la religione Bahá’í . E’ una città costruita ai piedi del Monte Carmelo che nel corso dei secoli ha subito diverse dominazioni ed influenze, dai Bizantini ai Persiani, dagli Arabi ai Crociati, fino ai Mamelucchi.
Tra le cose che meritano di essere viste ci sono diversi siti religiosi, come la Tomba di Elia (che si trova in due luoghi diversi a seconda che parliate con un cristiano o con un ebreo).
Altra tappe tappe importanti sono il Monastero di Stella Maris ma soprattutto il Mausoleo del Báb, tomba di due figure importanti nella fede dei Bahá’í: e i giardini che lo circondano. Unione di simbolismo religioso, panorami indimenticabili e cura meticolosa dell’estetica, le 19 terrazze dei Giardini Baha’i di Haifa si presentano come una sublime espressione della ricerca umana della bellezza.
Anche la città vecchia di Akko, patrimonio Unesco, ha subito diverse dominazioni, ma quella che maggiormente caratterizza i siti interessanti è quella dei Crociati (in particolare i cavalieri Ospitalieri). La prima cosa notevole che salta agli occhi arrivando in centro sono le possenti mura difensive del 1750 che guardano verso il mare.
Ci si addentra poi nella cittadella, fortificazione ottomana edificata sulla cittadella costruita a suo tempo dall’Ordine degli Ospitalieri. Nel corso del XX secolo, la cittadella fu per lo più usata come prigione e luogo d’impiccagione, mentre oggi ospita le fortificazioni ottomane (inclusi la torre e il fossato), i Centri Visitatori della Vecchia Città di Acri, il “giardino incantato” (un nuovo giardino piantato in base alle descrizioni storiche del giardino esistente in età crociata), la prigione e il patibolo britannici di Acri, il monumento ai combattenti della resistenza ebraica giustiziati durante il Mandato britannico, il museo sui prigionieri della resistenza ebraica, la cella di Bahá’u’lláh, fondatore della fede Bahá’í, le sale dei Cavalieri. Queste ultime sono la parte più rilevante e comprendono sei sale semi-comunicanti, un ampio salone, recentemente riportato alla luce, segrete, sala da pranzo (con un tunnel), posta e Cripta (resti di un’antica chiesa gotica).
Nella città di Akko e nei suoi dintorni si trovano diversi monumenti e siti santi per i Bahai. Bahá’u’lláh’ trascorse gli ultimi anni della propria vita nella villa di Bahjí, appena fuori della città, dove morì il 29 maggio 1892. La sua tomba è considerata dai Bahai il sito più santo verso cui rivolgersi durante la recita di alcune preghiere. Altri siti bahai sono costituiti dalla casa dove Bahá’u’lláh e la sua famiglia risiedettero, dalla casa dove soggiornò ‘Abdu’l-Bahá e dal Giardino di Ridván dove Bahá’u’lláh amava trascorrere parte del suo tempo e dove avrebbe rivelato di essere stato incaricato da Dio di assolvere la sua missione nel mondo.
Cesarea è una piccola cittadina situata sulla costa israeliana tra Tel Aviv e Haifa che vanta un meraviglioso sito archeologico romano. E’ una delle grandi città del mondo antico e grazie al suo porto competeva con Alessandria d’Egitto e Cartagine. Tra archi e colonne, nel teatro cittadino fu rinvenuta negli anni ’60 la famosa iscrizione di Pilato, blocco di pietra che forse indica il luogo di un tempio costruito in onore dell’imperatore Tiberio, che era stata reimpiegata come scalino. Il reperto è attualmente esposto presso il Museo di Israele a Gerusalemme.
Come detto, queste tre destinazioni possono essere visitate in giornata da Tel Aviv, la capitale di Israele. Vi parlo della città in questo post: https://www.claudiatoffolon.com/2020/11/29/tel-aviv-cosa-vedere-nella-moderna-capitale-di-israele/
Se volete saperne di più su Israele e i Territori Palestinesi, qui sotto trovate l’elenco dei miei post: