Itinerario in Egitto fai-da-te, alla scoperta di piramidi, templi e tombe, tra il deserto e il Nilo.
L’itinerario per una settimana in Egitto
Prima cosa da fare: acquisto voli, presi con Lufthansa da Trieste a Il Cairo via Monaco (presi due mesi in anticipo, pagati attorno ai 340€ l’uno). Seconda cosa da fare: l’itinerario Egitto!
- venerdì: partenza da Trieste nel tardo pomeriggio
- sabato: visita di Giza, Saqqara e Memphis, in serata volo interno per Aswan
- domenica: visita di Aswan, tempio di Philae e navigazione in feluca
- lunedì: visita di Abu Simbel
- martedì: trasferimento a Luxor con visita lungo il percorso del tempio di Kom-Ombo e del tempio di Edfu, poi visita del tempio di Luxor
- mercoledì: visita della Valle dei Re, del tempio di Hatshepsut, del Ramesseum, del tempio di Seti I, del tempio Medinet Habu, dei colossi di Memnone e del tempio di Karnak, poi trasferimento in treno notturno per Il Cairo
- giovedì: visita de Il Cairo (quartiere islamico, cittadella, alcune moschee e quartiere copto)
- venerdì: visita di Alessandria d’Egitto
- sabato: rientro a Trieste
Un programma decisamente intenso ma rivelatosi assolutamente fattibile per chi viaggia a buon ritmo. Ho avuto modo di vedere tutto quello che mi ero prefissata sull’Egitto, di godermelo, di leggere la storia di ogni luogo dalle nostre guide, di fotografare tali meraviglie. Di certo non mi sono riposata, tante sveglie prima dell’alba, ma ne è decisamente valsa la pena… l’Egitto ripaga di tale sforzo!
Qui di seguito vi riporto un po’ di informazioni sugli alberghi, sulla logistica degli spostamenti e sui prezzi, a quanto pare introvabili in rete!.
Come entrare in Egitto: dove fare il visto
Il visto di entrata è richiesto per la maggior parte delle nazionalità, ha durata per 30 giorni (singola entrata) e costa 25 dollari ($). Per noi italiani può essere richiesto on-line dal sito ufficiale.
Esiste la possibilità di farlo anche in aeroporto, all’arrivo, ma ovviamente dovrete mettere in conto un tempo più lungo per uscire dall’aeroporto.
Hotel in Egitto
Il Cairo, Giza: Atlantis pyramids inn – alberghetto a conduzione familiare, gestito dal meraviglioso Aissa assieme alla moglie; dal di fuori non dà una grande impressione, sembra di stare in un cantiere a cielo aperto, ma dentro è meraviglioso, con una terrazza dove fare colazione o sorseggiare un tè che ha la vista diretta sulle Piramidi e sulla Sfinge. Camere pulite e grandi, colazione abbondante. L’hotel ha a disposizione il servizio di pick-up all’aeroporto (25$). Ci hanno aiutate anche ad organizzare il giro con autista privato (non guida) per l’intera giornata tra Giza, Saqqara e Memphis (50$, entrate e pranzo esclusi). La sera, poichè avevamo il volo tardi, ci hanno ospitato gratuitamente sulla terrazza dalla quale abbiamo potuto assistere allo spettacolo di Luci e Suoni sulle Piramidi. Decisamente consigliato!
Aswan: Philae Hotel Aswan – albergo di medie dimensioni situato lungo la Corniche di Aswan; ci siamo trovate molto bene, già via e-mail avevamo organizzato con i ragazzi della reception il pick-up all’aeroporto (15$), il tour di gruppo ad Abu Simbel e il trasferimento in taxi privato a Luxor con due tappe intermedie per visitare due templi. L’albergo propone diverse possibilità di tour con autista, noi abbiamo chiesto di vedere il tempio di Philae, la diga nuova e l’Obelisco incompiuto (durata del tour 4-5 ore, in mattinata). Molto onestamente, ci hanno anche consigliato di organizzare in maniera autonoma il giro in feluca e l’escursione all’Isola Elefantina. L’hotel è pulito, le camere sono molto spaziose con letti comodi (noi avevamo scelto una camera superior, con vista Nilo, molto suggestiva ma parecchio rumorosa perchè la Corniche è trafficata ad ogni ora del giorno e della notte), la colazione è abbondante e viene data anche per il tour ad Abu Simbel che ha la partenza prevista alle 4 della mattina.
Luxor: Neferiti Hotel – albergo centrale a pochi passi dal Tempio di Luxor, con una terrazza all’ultimo piano da cui si gode una vista notevole. Sarà perchè a Luxor sono più abituati ai turisti ma qui abbiamo sentito meno quell’atmosfera “casalinga” dei posti precedenti. Le camere sono comunque pulite e di dimensione buona anche se un problema all’impianto idrico diffondeva un fastidioso rumore di sottofondo (in camera c’era un biglietto di scuse e dei tappi a disposizione alla reception). La colazione viene servita in terrazza, dove c’è un ristorante aperto tutto il giorno anche per pranzo, cena o un po’ di relax. Non abbiamo organizzato nessun tour con l’hotel perchè ci siamo direttamente accordate con l’autista che ci ha portate da Aswan a Luxor ma nella hall c’è il responsabile di un’agenzia di viaggi locale sempre pronto a dare una mano a chi vuole un taxi per girare la Valle dei Re e tutta l’area delle Necropoli Tebane.
Il Cairo: Hotel Osiris – albergo in un appartamento al dodicesimo piano (più terrazza con vista spettacolare al tredicesimo) situato a pochi isolati dal Museo del Cairo, quindi nella parte centrale della città. Siamo arrivate nella capitale egiziana dopo una notte di trasferimento in treno, alle 6.40 della mattina; i ragazzi dell’hotel ci sono venuti a prendere in taxi e, gratuitamente, ci hanno portato in hotel; vista l’ora la camera non era ancora pronta ma ci hanno fatto fare colazione (3€ a testa) e ci hanno aiutate ad organizzare la giornata di visita. Propongono un itinerario di una giornata abbastanza classico: visita alla Cittadella, al Cairo Copto e al bazar di Khan el-Khalili. A questo noi abbiamo aggiunto la visita di tre luoghi che ci interessavano in maniera particolare: la moschea El-Azhar, la madrasa di Hasan e la moschea di Ibn Tulum. Il tour, con un bravissimo autista privato, dalle 10 alle 16.30 (senza pausa pranzo per nostra scelta) è costato 50$. Ovviamente una giornata sola per vedere una città come Il Cairo obbliga a due cose: tenere dei ritmi sostenuti per vedere almeno le cose fondamentali e fare delle scelte su cosa si vuole vedere. E’ una città che andrebbe vissuta ed assaporata, muovendosi anche a piedi o esplorando altri quartieri, ma come primo assaggio per noi è andato bene, soprattutto considerato che arrivavamo da giornate intense. L’hotel propone anche una giornata ad Alessandria con autista a 100$ ma, considerato quanto poco ci è costato il treno a/r e la giornata organizzata da noi, direi che non ne vale assolutamente la pena. L’hotel ci ha anche prenotato il taxi il mattino della partenza alle 4.30 per andare in aeroporto (15$); a quell’ora della mattina ci abbiamo impiegato una ventina di minuti ma in qualsiasi altro momento della giornata mettete in conto almeno un’oretta, visto il traffico pazzesco per le strade. Qui trovate il mio itinerario di un giorno a Il Cairo.
Come muoversi in Egitto: voli, taxi e treni
Come scritto all’inizio, siamo arrivate in Egitto con volo Lufthansa da Trieste. Oltre a questo abbiamo preso un volo interno Il Cairo – Aswan con la EgyptAir, solo andata a circa 120€. Il volo dura un’oretta, servizio onesto, aereo pulito.
Abbiamo fatto la maggiorparte degli spostamenti per visitare i luoghi in taxi. Da casa, scrivendo ai vari hotel, avevamo concordato il pick-up all’aeroporto de Il Cairo la notte dell’arrivo (25$ per andare fino a Giza), il pick-up all’aeroporto di Aswan (15$), il trasferimento lungo da Aswan a Luxor (70$ circa), oltre al tour ad Abu Simbel (15€ circa, senza entrate al sito). Direttamente sul posto abbiamo organizzato gli altri tour. Ad Aswan abbiamo anche passato un paio di bellissime ore navigando in feluca, basta uscire lungo la Corniche e contrattare un minimo con uno dei tantissimi ragazzi presenti, pronti a portarvi dolcemente in giro sull’acqua.
Abbiamo fatto due viaggi in treno: il trasferimento notturno (non in sleeping-car ma su un treno con sedili reclinabili) da Luxor a Il Cairo e il viaggio a/r da Il Cairo ad Alessandria. I treni si prenotano al sito delle ferrovie https://enr.gov.eg/ticketing/public/login.jsf. Il sito ha anche la versione in inglese, è necessario registrarsi e poi si può procedere con l’acquisto dei biglietti (ps. quando viene chiesta la compilazione dei dati anagrafici compare la casella per il secondo nome, obbligatorio; noi abbiamo ripetuto il nome di battesimo e tutto è andato bene). Sia il viaggio notturno che quello diurno a noi sono piaciuti, in entrambi i casi abbiamo scelto la carrozza di prima classe; i treni sono più o meno come i nostri, decisamente affollati, con la possibilità di comprare a bordo acqua e cibo, giornali, qualche libro in arabo.
Il prezzo del treno notturno (a persona) è stato di 202EGP circa, quello a/r per Alessandria di 104EGP. Esperienza positiva!
Un po’ di prezzi d’entrata dei vari siti
Una delle cose più difficili da trovare prima di partire per l’Egitto è stato una fonte affidabile per sapere i prezzi dei vari siti archeologici. Non ci siamo riuscite, per cui vi riporto qua sotto un po’ di informazioni aggiornate al 2019. I prezzi sono un valuta locale (EGP), tenete conto di un cambio 1/20 (per intenderci, 100EGP sono circa 5€).
- sito archeologico di Saqqara: 150EGP
- spianata delle Piramidi di Giza: 160EGP (ingresso nelle Piramidi a parte)
- sito archeologico di Memphis: 80EGP
- tempio di Abu Simbel e centro di documentazione: 200EGP
- Obelisco incompleto, Aswan: 80EGP
- Tempio di Philae, Aswan: 140EGP (ci si arriva solo con una barca, il prezzo è attorno ai 250EGP per farvi portare all’isoletta dove sorge il tempio, stare lì un’oretta e mezza e tornare indietro)
- nuova Diga, Aswan: 30EGP
- Cittadella de Il Cairo: 140EGP
- moschea e madrasa di Hasan, Il Cairo: 80EGP
- complesso di edifici Al Mu’izz st., Il Cairo: 100EGP
- tempio Edfu, tra Aswan e Luxor: 140EGP
- tempio di Kom-Ombo, tra Aswan e Luxor: 100EGP
- tempio di Luzor: 140EGP
- tempio di Hatshepsut, Luxor: 60EGP
- tomba di Tutankhamun: 250EGP
- tre tombe a scelta tra quelle aperte (escluse le tre principali) nella Valle dei Re: 200EGP
- tempio Al-Deir Al-Bahari, Luxor: 100EGP
- Ramesseum, Luxor: 80EGP
- tempio di Karnak, Luxor: 150EGp
- tempio Medinet Habu, Luxor: 80EGP
Trovate tutte le foto del mio viaggio in Egitto fai da te nel mio spazio Flickr: Egitto.
Se volete leggere i miei post sull’Egitto, guardate qui sotto!