Graceland, la leggendaria dimora di Elvis Presley. Un viaggio nel cuore della musica rock & roll e nella vita di una vera icona.
Che siate appassionati o meno di rock & roll, Graceland è una tappa imperdibile per chiunque si trovi a Memphis.
Graceland, la casa di Elvis
Elvis Presley è una delle icone più importanti della musica a livello internazionale. Re indiscusso del rock & roll, sono ancora molti i fan che ne celebrano il ricordo in tutto il mondo. Non a caso uno dei luoghi più famosi d’America è la splendida Graceland, la residenza privata di Elvis a Memphis, in Tennessee. Da oltre 40 anni la proprietà è aperta al pubblico ed è possibile ammirare i giardini, la tomba di Elvis e gli ambienti interni dove il cantante ha trascorso gran parte della sua vita.
Attualmente Graceland è il secondo edificio più visitato dopo la Casa Bianca a Washington ed ogni anno attira tantissimi turisti che accorrono per rendere omaggio ad un’artista dalla fama intramontabile.
La storia di Graceland
Graceland è stata la casa di Elvis per buona parte della sua breve esistenza ed in origine l’edificio era una fattoria appartenente ad un magnate dell’editoria di Memphis, S.C. Toof. La residenza fu ribattezzata Graceland proprio in onore della figlia di Toof, Grace, la quale aveva ereditato la proprietà alla morte del padre. Nel 1939 una delle nipoti di Toof decise con il marito di ampliare l’edificio, inserendo degli elementi tradizionali dello stile coloniale.
Elvis Presley comprò la dimora nel 1957 per poco più di 100.000 dollari ed è stato il suo primo investimento immobiliare in seguito ai primi successi discografici di quegli anni. In precedenza, abitava in Audubon Drive, ma la pressione dei media e l’invadenza dei fan minacciavano la sua sicurezza e privacy.
Il cantante si trasferì a Graceland con i genitori, Vernon e Gladys. La madre morì nel 1958, mentre il padre si risposò nel 1960 e rimase qui a vivere fino alla sua morte. La futura moglie di Elvis, Priscilla Beaulieu, ha vissuto con l’artista a Graceland per 5 anni prima del matrimonio. Dopo essersi sposati a Las Vegas nel 1967, Priscilla è rimasta con Elvis per altri 5 anni, fino al divorzio nel 1972. In ogni caso la donna ha continuato a frequentare spesso la casa per partecipare alle festività natalizie.
Graceland è stata l’ultima dimora di Elvis che morì qui nell’agosto del 1977, presumibilmente per un attacco cardiaco. La salma fu esposta nel salone principale della residenza e per rendergli onore accorsero oltre 30.000 persone in 2 giorni.
Dal 1978 Graceland è diventata un museo aperto al pubblico, ma solo dal 1982 è possibile visitare anche gli spazi interni. La decisione fu presa perché i costi per la manutenzione della tenuta erano davvero dispendiosi ed avrebbero gravato sull’eredità lasciata dal cantante. Dal 1991 Graceland fa parte del National Register of Historic Places e nel 2006 è diventata Monumento Storico Nazionale.
Le collezioni di Elvis
Elvis amava le automobili e il Museo dell’Automobile Presley Motors espone alcune delle sue preferite, come la sua Cadillac rosa, una Ferrari del 1975 e una Stutz Blackhawk del 1973.
Un’altra sezione dedicata ad Elvis espone la sua straordinaria collezione di dischi d’oro e di platino.
“Dressed to Rock” è invece una mostra che esplora lo stile di Elvis sul palco dal 1969 al 1977. Oltre cento capi di abbigliamento scenico, tra cui tute, mantelli, cinture e gioielli, che hanno definito lo stile del re del Rock’n Roll.
In uno spazio all’aperto si possono infine vedere i jet privati, tra cui il Lisa Marie, il grande aereo privato che portava il nome della figlia di Elvis.
Visitare Graceland, informazioni pratiche
Il biglietto per visitare Graceland va comprato sul sito ufficiale https://www.graceland.com/.
Ci sono diverse tipologie di biglietti da acquistare; il mio consiglio è quello di fare una visita completa in autonomia, comprando il “2023 Elvis Experience Tours”.