Un giorno alla scoperta di Avignone, l’affascinante capitale della Provenza in stile medievale, conosciuta come Città dei Papi.
Da tutti conosciuta come Città dei Papi, Avignone è un luogo incredibilmente affascinante grazie alla sua deliziosa atmosfera medievale. La città merita sicuramente almeno due giorni, per essere visitata in maniera approfondita, ma in una sola giornata si può vedere il Palazzo dei Papi, il Ponte di Avignon ed il centro storico.
Il Palazzo dei Papi
Avignone fu per quasi un secolo sede della corte papale, dal 1305 fino allo scisma del 1377. La cittadina, precedentemente piccola e sconosciuta, divenne la nuova capitale del cattolicesimo e furono nove i Papi che vi regnarono. In soli 20 anni, ognuno di loro ampliò ed abbellì il grandioso palazzo papale, che oggi è il simbolo indiscusso della città.
Ai giorni nostri il Palazzo non conserva in nessuna stanza gli arredi originali, ma una visita con il supporto di un tablet (compreso nel biglietto di ingresso) consente di visualizzare le diverse stanze con gli abbellimenti (mobili e decorazioni) dell’epoca consentendo di immergersi completamente in quell’atmosfera medievale. Tra le sale più belle ci sono la Sala del Concistoro, la Sala della Grande Udienza e la Cappella Maggiore. Una curiosità: la Sacra Rota prende il nome proprio dalla Grande Ruota che si trovava in questo palazzo.
Trovate tutte le informazioni necessarie per pianificare la visita sul sito ufficiale del Palazzo dei Papi.
Il Ponte di St.Bénézet
Il Ponte di St.Bénézet collegava Avignone alla cittadina di Villeneuve, scavalcando il Rodano, era lungo 900 metri e presentava 22 arcate. Fu distrutto da due piene del fiume, nel 1644 e nel 1669, che lasciarono in piedi solamente le 4 arcate che si possono vedere oggi.
Come succede con diverse opere del passato di queste dimensioni, anche la costruzione del ponte è legata ad una leggenda, quella del pastore Bénézet che ricevette il mandato da un angelo e dovette lottare contro il parere contrario del vescovo e dei cittadini avignonesi. Alla fine, gettò un masso in acqua e quella pietra è ancora oggi visibile.
Il Ponte è considerato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Si può visitare comprando un biglietto singolo o, soluzione migliore, in abbinata con il Palazzo dei Papi.
Cattedrale di Notre-Dame-Des-Doms
La Cattedrale è la più importante tra le tante chiese di Avignone e si distingue per la statua della Madonna che la sormonta e che benedice la città fin dal 1859. Vista da sotto la statua può apparire di dimensioni normali, ma in realtà è alta 6 metri e pesa ben 4500 chili. All’interno della Cattedrale si trova un’altra statua della Vergine, questa volta a mani giunte per pregare e salvare la città dalla peste del 1834. Un’altra statua della Madonna si trova all’interno della chiesa, nella seconda cappella a sinistra: è la statua di Nostra Signora des Doms, che dà anche il nome alla chiesa.
Place de l’Horloge
Si tratta della piazza più importante di Avignone, un grande spazio dalla forma rettangolare molto allungato, e prende il nome dall’orologio che si trova in cima al Municipio. La piazza è piacevolmente invasa dai tavolini dei bar, che le regalano un’atmosfera conviviale, da una magnifica giostrina a cavalli in vecchio stile e da artigiani locali che vendono i loro manufatti. Tra i palazzi che si affacciano sulla piazza, oltre al maestoso Municipio merita uno sguardo il Teatro dell’Opera.
Mercato coperto di Les Halles
Il Mercato coperto è il posto ideale dove fare incetta dei prodotti locali provenzali. Si tratta di uno spazio chiuso dove decine di produttori locali espongono le loro merci, dalla frutta alla verdura, dalle ostriche alle conchiglie, passando per le differenti tapenade (creme spalmabili).
Il Mercato è aperto solamente la mattina, fino alle 13.
Le vie e le piazzette caratteristiche
E’ molto affascinante scoprire Avignone passeggiando per le sue strade ed esplorando le piazze della città. Tre in particolare sono le strade che vi consiglio. Rue des Teinturiers, nel quartiere degli artisti e dei teatri, dove brulicano locali e ristorantini a ridosso di un fiumiciattolo sul quale resistono ancora due ruote di vecchi mulini. Rue du Roi-René, una piccola via racchiusa fra tanti palazzi del XVII secolo da guardare a naso insù per scoprirne le bizzarre decorazioni. Rue Joseph-Vernet, fiancheggiata da hôtels particuliers, antiche e nobili residenze d’epoca.
Passeggiando si può inoltre raggiungere la Rocca dei Doms, alle spalle della Cattedrale, immersa in un piacevole parco che regala panchine all’ombra e vedute dall’alto del Rodano. Da qui si può raggiungere il quartiere dei Banastiers, gli artigiani del vimine, uno tra i più affascinanti con i suoi bellissimi palazzi antichi. Il quartiere è anche un perfetto punto di osservazione delle mura della città, oggi lunghe 4.3 km, un tempo alte 8 metri, protette da 35 torrette grandi e 50 piccole, con sette porte di accesso al centro città.
I musei di Avignone
Se decidete di fermarvi in città più di una giornata e se siete amanti dei Musei, ve ne consiglio due. Il Museo del Petit-Palais di Avignone che era sede degli arcivescovi al seguito del Papa, ed oggi ospita una straordinaria raccolta d’arte. Il Museo Angladon dove si trova l’unica opera di Van Gogh rimasta in Provenza (Vagoni di treno) nonchè altri capolavori dei più importanti pittori dal 1700 al 1900.
Avignone, come arrivare, dove lasciare la macchina, dove mangiare
Avignone è al centro della Provenza, si raggiunge facilmente sia in auto (io soggiornavo ad Arles) che con i mezzi pubblici. L’aeroporto più comodo è quello di Marsiglia.
Nelle immediate vicinanze del centro storico ci sono diversi parcheggi a pagamento. Io ho utilizzato il Parking Palais des Papes che con un comodo ascensore porta proprio nella piazza dove si affaccia il Palazzo.
Restando una sola giornata ad Avignone, ho fatto un pranzo veloce in una creperia, La Vache à Carreaux. Ve la consiglio per la bontà dei prodotti e perché si trova in una piazza all’ombra degli alberi.
Se volete guardare le foto di Avignone, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato: Avignone
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