Nizza, Promenade des Anglais

Nizza, cosa vedere in un weekend

Reading Time: 10 minutes

Nizza è una delle perle della Costa Azzurra, famosa in tutto il mondo per la bellissima Promenade des Anglais e per il mare dalla mille sfumature di blu. Ma in un weekend a Nizza si può vedere molto di più, scopriamolo assieme.

Nizza, Promenade des Anglais

Cosa vedere a Nizza in un paio di giorni? La bellissima città francese è famosa in tutto il mondo per il suo stile raffinato e per il meraviglioso contesto naturale in cui è inserita, tra il blu del mare e le colline. Ma chi vuole scoprire Nizza al di là dell’immagine da copertina troverà molte opportunità. Qui sotto vi racconto le cose che ho visto e che più mi sono piaciute.

La Promenade Des Anglais

La Promenade des Anglais è la passeggiata lungomare (7 km) che si estende dalla collina del castello fino all’aeroporto di Nizza. Il nome deriva dai tempi passati, quando la Promenade era la passeggiata preferita degli inglesi che venivano nella città francese per passare i mesi invernali. Durante le belle giornate la larga passeggiata è piena di abitanti di Nizza e turisti, che passeggiano, fanno un giro in bicicletta o con i pattini a rotelle. Oltre che per le importanti manifestazioni che vi si svolgono, tra cui fino al 2016 il Carnevale di Nizza e le battaglie dei fiori, il lungomare è rinomato per le sue “sedie blu” (chaises bleues), un simbolo di Nizza, e i suoi pergolati, ideali per la contemplazione del mare.

Lungo la Promenade des Anglais di Nizza si trovano diversi edifici interessanti, tutti nel lato nord del lungomare. Tra i più interessanti ci sono l’Hôtel Méridien con il Casino Ruhl, il Palais de la Méditerranée, l’Hôtel Négresco, il Centre universitaire méditerranéen. I primi hotel di lusso (Royal, Négresco) e l’Opera si affacciano a nord sulla rue de France verso la Promenade: Nizza infatti era stazione invernale per gli amanti del clima mite e secco in inverno (non il mare). Inizialmente tutti gli edifici che si affacciano sulla Promenade erano numerati con numeri progressivi, anziché con i soli numeri dispari come avviene oggi.

Vieux Nice, la Città Vecchia

Nizza Vecchia è un fitto dedalo di stradine e vicoli medievali con palazzi alti, bucati appesi alle finestre, gallerie d’arte, ristoranti (prevalentemente turistici), semplici chiese dagli interni barocchi, mercati colorati. E’ un po’ l’anima della città francese, gremita di gente durante il giorno, vuota e un po’ sinistra al calar del sole.

Tre delle piazze più belle ci sono Place Garibaldi, la più antica di Nizza, circondata da palazzi di un caldo colore giallo, in mezzo alla quale domina la statua del grande nizzardo Giuseppe Garibaldi; Place Rossetti, una piazza piccolina ma ricca di vita, bei palazzi e monumenti, a cominciare dalla Cattedrale di Santa Reparata, gioiello barocco della città. La Santa è la patrona della città, e la leggenda vuole sia stata portata qui in volo dagli angeli dopo la sua morte avvenuta in Terra Santa; Place Saint-François, racchiusa tra la pedonale Rue Pairolière e Bd. Jean Jaurès, attorno alla sua fontana di delfini si svolge ogni mattina, dal martedì al sabato, il mercato del pesce.

Cours Saleya è invece il cuore pulsante di Vieux Nice (Nizza Vecchia). È una lunga strada parallela al mare lungo la quale si trovano ristoranti e bar con tavolini all’aperto, l’edificio dell’Opéra in stile Belle Epoque (1885), la Chapelle de la Miséricorde in stile barocco, l’Hôtel de la Ville (Municipio) e il meraviglioso, variopinto e profumato Marché aux Fleurs (mercato dei fiori).

Il Castello di Nizza

Il punto migliore per un panorama di Nizza si ha sicuramente dalla Collina del Castello, un parco di 19 ettari con una vista eccezionale sulla Baia degli Angeli ed sul Porto di Nizza. Il Castello in realtà non esiste più, perchè distrutto dai francesi all’inizio del XVIII secolo, quando Nizza apparteneva alla Savoia. Qui però è nata l’antica città, con il nome di Nikea; si trovano infatti diversi strati antichi, sia di epoca greca che romana.
Si può accedere alla sommità della collina tramite un ascensore gratuito (si prende nelle vicinanze della Promenade des Anglais) oppure attraverso diverse scalinate che partono da differenti punti della città vecchia. Scendendo dalle scalinate verso la Promenade si arriva alla scritta “I Love Nice” dove si può fare una classica foto ricordo con il mare azzurro alle spalle.

Place Massena e la Promenade du Paillon

Place Massena è la piazza più famosa di Nizza. Al centro, simmetricamente circondata dai palazzi color mattone posizionati ad arco, si trova la Fontana del Sole con la statua di Apollo. Nella parte della piazza opposta al mare, dalla classica pavimentazione a scacchiera, si possono vedere sette statue, opere dell’artista Jaume Plensa, dedicate ai sette continenti. L’immagine d’insieme è particolarmente suggestiva di sera, quando le statue sono illuminate.

A poca distanza si trova la Promenade du Paillon, un immenso parco pubblico inaugurato nel 2013, che parte dalla Promenade des Anglais e arriva fino al MAMAC, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea. La Promenade è caratterizzata da uno spazio centrale occupato da fontane nebulizzatori che durante il giorno fanno simpatici giochi d’acqua, spazi verdi e panchine; è ideale per una passeggiata.

Al termine della passeggiata vale la pena proseguire per un centinaio di metri per vedere la Tête carrée, opera moderna di Sasha Sosno. E’ una struttura architettonica inaugurata nel 2002 e dedicata a Louis Nucéra, scrittore francese. La forma bizzarra e quadrata è estremamente simbolica: la mente è una grande scatola che contiene il sapere. All’interno del grosso cubo è infatti ospitata una sala lettura della Bibliothèque Municipale à Vocation Regionale.

La Cattedrale Russa Ortodossa di San Nicola

La Chiesa fu fatta costruire sull’immagine della Cattedrale di San Basilio a Mosca dallo zar Nicola II nel 1912, principalmente per soddisfare la richiesta dei nobili russi che nel corso del XIX secolo si erano trasferiti a Nizza per fuggire ai freddi inverni russi. E’ la chiesa ortodossa più grande d’Europa fuori dai confini della Russia.

Il Musée Matisse

La storia del Museo Matisse di Nizza è strettamente legata al profondo attaccamento di Henri Matisse a Nizza, città in cui l’artista produsse la maggior parte delle sue opere, e alla quale successivamente i suoi eredi fecero grandi donazioni. Il museo si trova nel quartiere di Cimiez, in collina, all’interno di Villa Des Arènes. Ci si può arrivare con una quarantina di minuti di passeggiata dal centro oppure con il tram in circa 20 minuti. Vi parlo nel dettaglio del Museo nell’articolo dedicato: Nizza, visita al Museo Matisse.

  • Nizza, Promenade des Anglais

Il Musée Chagall

Il Museo Chagall, o meglio il Museo nazionale del messaggio biblico di Marc Chagall, è dedicato al pittore, bielorusso di nascita, francese d’adozione ed ebreo d’origine. Nel 1930 il gallerista francese Ambroise Vollard commissionò a Chagall una serie di tele dedicate al tema biblico. Queste tele, 17 per l’esattezza, nel 1966 furono donate alla Francia, che ebbe quindi l’esigenza di trovare un luogo adatto a ospitarle. La scelta ricadde su una vecchia villa in rovina di Nizza che, su indicazione dell’allora Ministro della Cultura francese, venne adattata allo scopo.

L’architettura e la multiculturalità di Nizza

Al di là delle cose da vedere, il mio consiglio è di prendersi del tempo per girare per Nizza a naso in sù, ammirando l’architettura dei palazzi dai molteplici stili. I quartieri che vi consiglio sono Carré d’Or, Musiciens, Libération, Cimiez e Carabacel.

Un bel quartiere a ridosso del mare dove vi consiglio una passeggiata (io ci ho anche cenato e dormito) è il quartiere Gambetta (Musiciens), un rettangolo di vie tra la stazione ferroviaria e Place Massena, a fianco della commerciale Avenue Jean Médecin e della cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione. Qui potrete trovare sia alcuni ristoranti e locali storici francesi frequentati dagli abitanti di Nizza, che ristoranti, pasticcerie e panetterie etniche (del sud -est asiatico, mediorientali, creoli…).

Se siete amanti del jazz, imperdibile tappa è La Cave Romagnan, un posto all’apparenza poco invitante ma dove in realtà si può godere di musica ad alti livelli bevendo un buon bicchiere di vino in compagnia dei nizzardi.

Nizza, dove mangiare

I posti che ho provato durante il mio weekend a Nizza sono stati:

Restaurant Le Saëtone: situato nel quartiere Gambetta è un posto accogliente con proprietari simpatici e gentili. Potrete sedervi sia all’interno che all’esterno. I piatti sono quelli tipici della cucina francese del sud.

Restaurant Le Saint Géran: ristorante creolo di Mauritius situato sempre nel quartiere multiculturale. Anche qui il proprietario vi farà sentire a vostro agio, consigliandovi cosa mangiare e bere. Io ho assaggiato dei meravigliosi gamberi cucinati nel rum e serviti in un cesto di “pane” croccante assieme ad un’insalata con mais, carote, mango, ananas, pomodori e cetrioli. Meravigliosi. Molto buona anche la torta al cocco (ero molto dubbiosa perchè temevo fosse stomachevole, invece si è rivelata leggera e deliziosa).

Boulangerie Patisserie Albert Planchais: come tutte le pasticcerie francesi, si va a colpo sicuro. Situata nel quartiere Gambetta e aperta ogni giorno (anche la domenica) offre sia dolce che salato a prezzi assolutamente vantaggiosi (una fetta di torta o una quiche a 2.50€, ma ci sono anche il pan aux raisines o il pan au chocolat).

Creperie Le Trimaran: locale che si trova in Place Saint-François, nel centro di Nizza Vecchia, offre un menù a 12 euro che comprende una galette salata (fatta con il grano saraceno), una crepe dolce (fatta con il grano) e un caffè. Volendo si possono scegliere anche le soluzione singole. Gli ingredienti sono buoni e le porzioni abbondanti. Il locale ha qualche tavolino all’ombra del portico oppure dei tavolini al centro della piazza.

Lo Street Food: in diversi punti del centro, ma principalmente verso la fine di Cours Saleya, si possono trovare dei piccoli chioschi che offrono lo street food nizzardo. Se vi piace la cipolla (a me no, per cui non l’ho assaggiata, ma mi dicono sia molto buona) potete provare la pissaladière, una focaccia francese molto gustosa con una farcitura di acciughe sotto sale, cipolle e erbe aromatiche. In alternativa – o in aggiunta – potete gustare la socca, una focaccia preparata con la farina di ceci, fritta e cosparsa di pepe nero.

Nizza, dove dormire

La mia scelta è ricaduta sull’Hotel Amaryllis, situato nella zona multietnica di Nizza, ad una decina di minuti a piedi dalla Città Vecchia e dalla Promenade des Anglais. Le camere sono ampie e i letti comodi, il prezzo è accessibile (ahimè dormire in Città Vecchia costa parecchio). C’è la possibilità di fare la colazione in hotel, anche se io non la consiglio perchè a prezzo inferiore potete mangiare in una delle ottime panetterie/pasticcerie nei dintorni.

Se volete guardare le foto di Nizza, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato: Nizza

Nizza, i trasporti

Raggiungere la città dall’aeroporto è molto comodo, grazie al collegamento della Linea 2 che si prende appena varcata la porta dell’aeroporto. Le corse sono molto frequenti (ogni 10-15 minuti). Il prezzo del biglietto è di 1.50€ (ci sono le macchinette automatiche ad ogni fermata) e ci si impiega circa mezz’ora.

Nel centro di Nizza non è poi necessario prendere i mezzi pubblici, è tutto raggiungibile a piedi. Per andare nel quartiere Cimiez a visitare il Musée Matisse potete prendere l’autobus 5, il biglietto si può comprare a bordo dal conducente (1.50€).


Se volete guardare le foto di Nizza, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato: Nizza

Se volete leggere gli altri post sulla Francia, date un’occhiata qui sotto!

Leave a Comment