Itinerario della Traversata Muggesana, alla scoperta di Muggia Vecchia e delle frazioni circostanti, tra boschi, vigneti e panorami su Trieste.
La Traversata Muggesana è un percorso circolare, con partenza e arrivo a Muggia Vecchia, tra stradine asfaltate, vigneti e sentieri nel bosco, con belle viste sul mare. La partenza del percorso può essere raggiunta in macchina (lasciandola poi nel parcheggio nei pressi della Basilica) oppure con gli autobus 27/50 che partono da Muggia.
Muggia Vecchia
Muggia Vecchia è l’antico borgo medievale. Ai giorni nostri si è conservata solamente la Basilica di Santa Augusta, di tipico stile preromanico. Vale la pena vedere la Basilica all’interno. Suddivisa in tre navate, separate da file di archi, conserva parte degli affreschi relativi alla Storia del Cristo e della Vergine, al Martirio di Santo Stefano e al Martirio di San Lorenzo. Sul primo pilastro della navata destra si ammira, in ottimo stato, l’affresco di San Cristoforo, protettore dei pellegrini e dei viaggiatori, che regge sulle spalle il bambino Gesù.
Al di fuori della Basilica si trova il parco archeologico di Muggia Vecchia, con parte delle mura della cinta, delle porte, degli assi stradali della antica città.
Partenza della Traversata
Lasciata la macchina nel parcheggio (gratuito) nei pressi della Basilica, si scende lungo Via Alma Vivoda e si svolta immediatamente a destra in Località Fontanella, proseguendo poi fra le case e i campi terrazzati fino al civico 20/c e qui imboccando la strada che scende verso destra (è una strada in discesa con una notevole pendenza e all’angolo si trova l’indicazione del sentiero della Traversata Muggesana.
Scendendo lungo la strada si trova sulla destra la Villa del Principe, purtroppo non in buone condizioni di conservazione. L’Arciduca Lodovico Salvatore (il Principe) fu cittadino onorario di Muggia e abitava all’interno di un vasto appezzamento terriero dove si trovava, oltre alla sua casa, la dimora del custode, una cisterna d’acqua, una cappella, la casa del guardiacaccia… nonchè un enorme parco, a tratti boschivo.
Proseguendo in discesa lungo la strada, che gira a destra in un’ampia curva a gomito, si arriva all’ex Ristorante all’ Arciduca, dove si abbandona la strada principale per entrare in una stradina sulla sinistra. Anche qui si trova la segnaletica della Traversata Muggesana. Percorsa la stradina fino in fondo, si entra in un sentiero, il Punta Rock.
Lungo il sentiero della Traversata Muggesana
Si prosegue quindi lungo il sentiero, inoltrandosi in quella che un tempo era la proprietà terriera dell’Arciduca. La vegetazione è ricca, il sentiero è quasi tutto all’ombra e si apre ogni tanto con delle vedute sul golfo di Trieste, in particolare sulla zona del porto. Si arriva quindi ad uno spiazzo aperto dove si svolta verso sinistra, sempre seguendo la strada battuta, affrontando una salita che porta a ricongiungersi con la strada asfaltata nei pressi della Strada per Chiampore.
Di nuovo sulla strada asfaltata
Si prosegue quindi in direzione San Floriano-Ligòn fino ad incrociare, sulla destra, Darsella San Bartolomeo, segnalata dal cartello di Traversata Muggesana. La strada, su sfondo asfaltato, si inoltra tra alcune bellissime case con vista sulle frazioni di San Bartolomeo e Lazzareto e sul mare verso la Slovenia. Si sbuca quindi sulla strada principale e si raggiunge in breve tempo il parcheggio a Muggia Vecchia.
Da qui si può decidere per qualche centinaio di metri, passando sotto l’antica porta di entrata a Muggia Vecchia, fino alla Chiesetta di San Sebastiano.
Qui sotto potete trovare la mappa del percorso, condivisa dal sito DiscoverMuggia.
Quello che vi ho descritto è la parte della Traversata Muggesana che si snoda sul territorio italiano. Diverse variazioni possono essere fatte nella zona attorno a Chiampore, con degli sconfinamenti in Slovenia.
Qui sotto trovate qualche spunto su altri luoghi da vedere in Italia:
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Alla scoperta del Castello di Duino
- Cercivento, Friuli Venezia Giulia, una Bibbia a cielo aperto
- Chiusaforte e le cascate della Val Raccolana
- Cividale del Friuli, il borgo dalle atmosfere longobarde
- Gorgazzo e Santissima (Polcenigo), le sorgenti della Livenza
- Il Lago di Cornino, tra le montagne del Friuli
- Il lago di Doberdò, la riserva naturale del Carso goriziano
- Il sentiero Rilke, passeggiata tra Carso e mare
- Isola della Cona, alla scoperta dei Cavalli Camargue
- Itinerari sul Carso, tra i luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale
- La Strada Napoleonica, Trieste e le vedute sul golfo
- La Traversata Muggesana, percorso tra bosco e mare
- Laghi di Fusine, un’immersione nella natura
- MuCa, il Museo della Cantieristica di Monfalcone
- Muggia, il piccolo borgo di mare vicino a Trieste
- Percorso Storico del Monte Brestovec, sul Carso tra gallerie e trincee
- Pesariis, il paese degli orologi
- Sacile, cosa vedere nel giardino della Serenissima
- Sauris, tra botteghe artigiane e prodotti tipici
- Sentiero Natura, a Trieste da Miramare a Contovello
- Trieste e i suoi cimiteri acattolici
- Trieste, il Sentiero della Salvia
- Trieste, Parco Globojner e Sentiero Derin
- Trieste, sei imperdibili caffè storici
- Trieste, una domenica a Prosecco
- Trieste, una passeggiata per il centro
- Val Resia, itinerari in Friuli Venezia Giulia
- Venzone, il borgo medievale del Friuli
- A Bergamo, sulle tracce di Donizetti
- Il Vittoriale degli Italiani, visita alla casa di D’Annunzio
- Week-end a Mantova, cosa vedere
- Bassano del Grappa, visita alla città degli Alpini
- Rovigo, cosa vedere in una giornata
- Venezia, itinerario nel sestiere di Cannaregio
- Venezia, itinerario nel sestiere di Castello
- Bologna, visita al Museo Marconi
- Dozza (Bologna), visita al paese dei murales
- In giro per i colli bolognesi, cosa vedere
- La Rocchetta Mattei, il gioiello moresco nei colli bolognesi
- Parma in un giorno, alla scoperta del centro storico
- Ravenna e i suoi mosaici bizantini
- Reggio Emilia, la capitale della bandiera italiana