Idee e spunti per un weekend tra Tubinga, Stoccarda e dintorni, nel cuore della regione del Baden-Württemberg, in Germania.
Approfittando di un weekend lungo potete prendere in considerazione di visitare una zona della Germania molto affascinante, il Baden-Württemberg. E’ una zona industriale, molto ricca e legata alla tradizione sveva, che offre grandi distese di boschi, città dalla forte tradizione universitaria, castelli e residenze nobiliari di tutto rispetto. Si potrebbe esplorare questa regione per più tempo, ma se avete un paio di giorni vi consiglio di dedicarvi alla scoperta di Tubinga, Stoccarda e di qualche chicca nei dintorni.
In questo post vi parlerò di Tubinga e di Rottenburg am Neckar. Se volete scoprire la città di Stoccarda, trovate l’articolo a questo link (Stoccarda). Se volete scoprire il Castello di Ludwisburg, trovate l’articolo a questo link (Ludwisburg).
Tubinga
Tubinga è una vera e propria città da cartolina. Adagiata sulle colline che si affacciano sulle rive del fiume Neckar, è caratterizzata da un centro storico perfettamente conservato, con case a graticcio, piccole piazzette, vicoli nascosti, deliziosi fiori alle finestre, fontane e decorazioni sapientemente curate dai suoi abitanti.
Il centro medievale si sviluppa attorno alla Cattedrale, dove si possono ammirare un coro con delle splendide sculture in legno e il mausoleo che conserva le tombe di 13 membri della famiglia Württemberg. Questa famiglia fondò la celebre Università di Tubinga, tuttora un fiore all’occhiello nell’istruzione tedesca, frequentata da centinaia di studenti che animano la vita quotidiana della città.
Tra le cose imperdibili c’è sicuramente la Piazza del Mercato (Markplatz) circondata da case risalenti al XV e XVI secolo. Al centro della piazza si trova la fontana rinascimentale di Nettuno con il tridente, progettata su modello di quella bolognese. L’edificio più caratteristico della piazza è il Municipio, risalente al 1435 e caratterizzato da un orologio astronomico realizzato nel 1511 dal primo docente di matematica e astronomia dell’Università. Il Municipio è stato restaurato nel 1877, in occasione del 400° anniversario della fondazione dell’Università, e riporta sulla facciata principale i nomi dei personaggi celebri di Tubinga.
Più piccola di dimensioni è la Piazza del Mercato del Legname (Holzmarkt). Lunga e rettangolare è decorata con una fontana di San Giorgio, il patrono della città. Importante anche l’Alte Aula, un bell’edificio con timpano decorato, realizzato nel 1547 come “casa universitaria”, ospitante aule, biblioteche, archivi e, ai piani più alti, un salone delle feste. Di particolare importanza è anche la Collegiata, una chiesa in stile tardogotico costruita tra il 1470 e il 1493. Merita di essere visitata all’interno per scoprire i 14 monumenti sepolcrali in pietra dei duchi di Württemberg e dei loro familiari, delle vere e proprie opere d’arte. Meraviglioso è inoltre il panorama che si può osservare salendo sulla torre della chiesa.
Scendendo verso la zona “bassa” della città si arriva fino al piccolo ponte storto sul canale Ammer. Il canale in passato rivestiva un’importanza fondamentale, poichè da qui si attingeva l’acqua in caso di incendi; era inoltre utilizzato come via di commercio e come canale di scarico e drenaggio. Un altro edificio da non perdere è il Convento delle Beghine, risalente al XV secolo. Le beghine erano donne che vivevano all’interno di una comunità, seguendo lo stesso stile di vita delle monache, senza però appartenere ad un ordine religioso.
Per avere una visuale “da cartolina” della città alta ci si può affacciare sul ponte Eberhard, sul fiume Neckar. Da qui si può ammirare la parte più pittoresca di Tubinga, con gli edifici del XVI secolo affacciati lungo la sponda, la torre di Holderin, simbolo della città, e la Collegiata. Guardando a sinistra si vede inoltre l’antico quartiere universitario. Sulla sponda sinistra del fiume si trova invece un’isola caratterizzata da un lungo viale pedonale affiancato da platani secolari (si dice piantati dall’ultimo boia della città che, rimasto senza lavoro, si dedicò all’abbellimento della zona piantando decine di alberi).
Rottenburg am Neckar
Ad una quindicina di minuti di treno da Tubinga si trova la cittadina di Rottenburg am Neckar, caratterizzata da un centro storico medievale con torri, vicoli stretti e belle fontane disseminate tra i vicoli.
La Fontana dei Buffoni, creata nel 2009 da Gerold Jäggle, è una colonna in bronzo alta più di 5 metri decorata con le figure del Carnevale di Rottenburg. Alla base si trovano quattro maschere principali (l’Aland, il Pompele, la Strega e il Buffone Laufnarr) mentre sulla colonna sono raffigurate diverse scene come il lavaggio dei borsellini, i raduni dei buffoni o la consegna delle chiavi. Sulla punta della colonna svetta la Contessa Mechthild, la patrona del Carnevale che per prima lo organizzò nel 1452.
La Fontana del Mercato, una bellissima fontana a parete che raffigura diversi personaggi famosi austriaci, a testimonianza dell’appartenenza di Rottenburg all’Austria (quella sulla piazza del mercato è una riproduzione del 1911, l’originale del 1483 si trova nella Chiesa di San Moriz).
La Fontana del Cavaliere, che raffigura un cavaliere lanzichenecco con la catena dell’Ordine del Vello d’Oro appoggiato ad uno scudo rosso-bianco-rosso, figura simbolica della sovranità austriaca su questi territori.
Tra le case da ammirare, con travatura a traliccio, ci sono la Casa del Viticoltore, la Casa delle Monache (1440) e la Casa di Kirchberg (1569). Molto belle sono anche le porte di accesso alla città: la Porta dei Cappuccini, del XIV secolo, si trova vicino al luogo dove sorgeva il Convento dei Cappuccini e la Porta di Kalkweil, anch’essa del XIV secolo, è sormontata da una torre dove in passato abitavano i guardiani della torre di Rottenburg.
Dove mangiare a Tubinga
Uno dei modi più piacevoli per passare del tempo a Tubinga è quello di rilassarsi in un Biergarten sul fiume Neckar. Io vi consiglio il Neckarmüller, nelle immediate vicinanze del ponte. Il cibo è tipico: vi consiglio assolutamente di provare i Maultaschen, ravioloni con carne di maiale e vitello, e una deliziosa salsiccia con lenticchie e Spätzle. Ovviamente è imperdibile la birra, da gustare seduti ad uno dei tanti tavoli affacciati sull’acqua.
Un altro posto interessante è Die Würstkuche, in città alta. ll locale ha sia tavoli all’esterno, in una piazzetta pedonale all’ombra di un grande albero, che all’interno, in un’atmosfera tipica. Il cibo anche qui è tradizionale: io ho provato delle salsicce con Brezel e mostarda e delle polpette alla sveva accompagnate da patate e funghi e Spätzle, annaffiate da ottima birra.
Dove dormire a Tubinga
Complice l’alta stagione (sono stata a Tubinga a metà luglio) ho dovuto passare le due notti in due posti diversi.
Jugendherberge Tubingen: piacevole ostello a due passi dal fiume Neckar, con camerate e camere private. Camera doppia con bagno privato e colazione a 71€ a notte.
Haus Albblick: una via di mezzo tra un hotel e una foresteria, questa struttura si trova sulla collina, nel quartiere guglielmino. Ci si può arrivare in auto, a piedi lungo una scalinata, o con l’autobus n.4. Camera doppia con bagno privato e colazione a 79€ a notte.
Se volete vedere il mio album fotografico dedicato a Tubinga e a Rottenburg am Neckar, lo trovate a questo link su Flickr (pagina esterna al sito): Tubinga e Rottenburg.
Se volete leggere i miei post sulla Germania, guardate qui sotto!
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- Brema, alla scoperta della città delle fiabe
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