Bassano del Grappa, Ponte degli Alpini

Bassano del Grappa, visita alla città degli Alpini

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Itinerario di un giorno a Bassano del Grappa, piccolo borgo in provincia di Vicenza, affacciato sul fiume Brenta.

Bassano sul Grappa, panorama

Bassano del Grappa è una bella cittadina veneta, carica di storia e tradizioni, l’idea perfetta per una gita fuori porta! Bassano è famosa perchè fu teatro di importanti battaglie durante la Prima Guerra Mondiale, per la produzione di una fantastica grappa e per il magnifico scorcio sul Ponte degli Alpini, il simbolo della città.

Itinerario a piedi

Il nostro itinerario parte da Via Macello, una parallela del fiume Brenta sulla sponda opposta rispetto al centro di Bassano del Grappa. Da qui secondo me si ha una visuale magnifica sul Ponte e sulle case che si affacciano sul fiume.

Si raggiunge quindi il Ponte Vecchio. Ricostruito più volte nel corso del tempo, a causa delle piene del Brenta, degli incendi (il ponte è in legno) e delle distruzioni della Guerra, resta comunque fedele al progetto originario del Palladio del 1569. Il ponte fu ricostruito dopo la guerra grazie al lavoro dell’Associazione Nazionale degli Alpini, motivo per cui è famoso come Ponte degli Alpini.

Bassano sul Grappa, Ponte Vecchio

La città degli Alpini

All’imbocco del Ponte degli Alpini si trova la statua del “bacin d’amor”, realizzata da Morlin, che ricorda un famoso canto del 1916 che recita “…Sul ponte di Bassano, noi ci darem la mano, noi ci darem la mano, ed un bacin d’amor…”. La statua rappresenta un uomo, con il cappello degli Alpini, e una donna appassionatamente uniti da un bacio romantico.

Per rendere omaggio al corpo degli Alpini, proprio nei pressi del Ponte si trova il Museo degli Alpini (nel piano interrato della Taverna al Ponte). Al suo interno si possono ammirare cimeli della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, legati in modo particolare al ruolo degli Alpini. Tra le cose da non perdere ci sono sicuramente una bandiera italiana con lo stemma sabaudo, oltre a lettere, fotografie e manoscritti.

Si prosegue poi verso la terrazza panoramica di Palazzo Sturm, un belvedere da cui ammirare prorio il Ponte degli Alpini. A Palazzo Strum si trovano il Museo Remondini, uno dei pochi musei italiani dedicati alla stampa, e il Museo della Ceramica.

Si arriva quindi in Piazza Libertà, il centro nevralgico della parte alta di Bassano del Grappa. Da notare, sul lato occidentale della piazza, il Leone di San Marco sorretto da due colonne; questo è il simbolo della dominazione veneziana sulla città. A poca distanza si trova una statua di San Bassiano, il protettore della città. Lungo il lato meridionale della piazza si trova la Chiesa di San Giovanni, mentre lungo il lato settentrionale si possono ammirare la Loggia del Comune e le case della Stamperia Remondini.

Nella Loggia del Comune si può ammirare un orologio con quadrante realizzato nel 1430, che simboleggia lo scorrere del tempo. All’ interno del municipio sono conservati più di un centinaio di stemmi dei podestà veneti e alcuni affreschi in buone condizioni.

Sul lato orientare di Piazza Libertà si apre invece un’altra piazza, Piazza della Fontana (in passato chiamata Piazza delle Erbe per il mercato settimanale degli ortaggi che si teneva su questo spiazzo). La fontana situata in centro alla piazza, da cui il nuovo nome, è la fontana Bonaguro, dedicata ad un amministratore della città in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto comunale. Lungo Piazza della Fontana trovano spazio anche la Torre e il Museo Civico e la Chiesa di San Francesco. La piazza è chiamata anche Piazza Garibaldi. La Torre Civica è alta 43 metri e risale all’inizio del Trecento. Durante i secoli ha subito diverse modifiche, come l’aggiunta della terrazza merlata o l’apertura di una porta sormontata dal leone marciano. Oggi ospita il percorso “Risalendo la città“, un itinerario per scoprire la storia urbanistica della città.

Bassano del Grappa

Uno dei luoghi di Bassano del Grappa che più sono legati alle brutte vicissitudini della Seconda Guerra Mondiale è Viale dei Martiri (precedentemente chiamato Viale XX Settembre). E’ un viale alberato ed ogni albero è dedicato ad uno dei trentuno soldati che qui furono impiccati nel 1944.

Se siete a Bassano del Grappa nel weekend merita fare una piccola deviazione fino al camminamento della ronda al Castello degli Ezzelini.

Si conclude l’itinerario con una passeggiata fino ad un altro luogo dedicato alla commemorazione: il Tempio Ossario, una costruzione neogotica in mattoni rossi che ospita le ossa di più di 6.000 soldati. L’ingresso è gratuito.

I musei di Bassano del Grappa

Altri tre musei meritano sicuramente una visita a Bassano del Grappa (oltre a quello degli Alpini, citato sopra): il Museo Civico, uno dei musei civici più antichi di tutto il Veneto e tappa irrinunciabile per gli amanti del Canova a cui è dedicata una intera sezione, il Museo Hemingway che fornisce racconti e immagini sulla partecipazione dell’America alla guerra, e il Museo della grappa Poli.

Bassano del Grappa, itinerario
Bassano del Grappa, itinerario

Dove mangiare a Bassano del Grappa?

Il mio posto preferito è la Trattoria Da Alice, nei pressi della stazione dei treni. Un locale semplice che serve porzioni (abbondanti) di pietanze della cucina locale. Un altro posto dove ho mangiato molto bene è la Trattoria El Piron, a gestione familiare.

Un po’ di foto

  • Bassano del Grappa, Ponte degli Alpini


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