Il Sentiero della Salvia, conosciuto anche come Sentiero Weiss, è un percorso panoramico facilmente accessibile che attraversa il Carso, regalando incredibili viste sul Golfo di Trieste. Questo sentiero naturalistico di circa 2,5 km collega Aurisina alla frazione Santa Croce di Trieste, ed è perfetto per un’escursione adatta a tutti, escursionisti esperti e principianti.
Lungo il percorso, è possibile ammirare splendidi panorami che spaziano da Punta Salvore in Slovenia fino al Castello di Miramare. La vista si estende anche sulla Laguna di Grado e sulle montagne del Friuli Venezia Giulia, offrendo uno spettacolo naturale che incanta chiunque. Il Sentiero della Salvia è ideale per chi cerca un’escursione immersa nella natura, con paesaggi mozzafiato.
Il percorso, privo di dislivelli impegnativi, è adatto a escursionisti di ogni livello. Si consiglia di indossare scarpe comode per un’esperienza piacevole e sicura.

L’imbocco ad Aurisina
L’itinerario inizia ad Aurisina, vicino alla scuola media slovena Igo Gruden, dove si trova un ampio parcheggio. Da qui, si imbocca una strada laterale che porta rapidamente al bivio tra il Sentiero natura 3 (a sinistra) e il Sentiero natura 2 (a destra). Il Sentiero della Salvia corrisponde al Sentiero 3, mentre il Sentiero dei Pescatori (Sentiero 2) porta fino alla spiaggia di Canovella degli Zoppoli.

Seguendo la direzione a sinistra, il Sentiero della Salvia prosegue lungo il bordo del Carso, tra cespugli di ginepro e sommaco. In autunno, il paesaggio si tinge di sfumature rosse grazie alla presenza delle piante di salvia che decorano il sentiero.
La posizione del percorso e la vegetazione circostante offrono una protezione naturale dal vento, rendendolo fruibile anche durante le giornate di bora, tipiche di questa zona. Tuttavia, durante l’estate, è consigliabile percorrere il sentiero nelle ore più fresche della giornata, a causa dell’esposizione verso sud-ovest, che può aumentare la temperatura lungo il tragitto.
Nonostante la ricca vegetazione che costeggia il percorso, la vista dal Sentiero della Salvia è ampia e si estende per chilometri. La maggior parte del tragitto corre parallela alla ferrovia sottostante, separata da alcuni centinaia di metri di cespugli e pietra carsica, offrendo panorami spettacolari sul Golfo di Trieste e i suoi dintorni. La vista si apre verso il mare e le montagne friulane, creando uno scenario naturale davvero suggestivo.

L’arrivo a Santa Croce
Dopo circa 2.5 km di cammino, si arriva nei pressi della frazione di Santa Croce di Trieste. Da qui, vale la pena proseguire per un breve tratto in salita lungo la strada asfaltata, che conduce al centro del borgo carsico. In questo caratteristico angolo di Trieste, si possono visitare la chiesa centrale, dedicata all’Invenzione della Santa Croce, e la piccola chiesetta di San Rocco, risalente al 1646. Quest’ultima è particolarmente interessante perché all’ingresso, sulla sinistra, si trova la statua di un questuante, figura che un tempo raccoglieva le offerte dei fedeli, per poi consegnarle direttamente all’interno della chiesa.
Se invece si decide di percorrere il Sentiero della Salvia partendo da Santa Croce verso Aurisina, è importante considerare che le stradine strette del borgo potrebbero rendere difficoltoso il passaggio. Un piccolo parcheggio è situato poco oltre la curva, lungo la strada asfaltata in discesa, subito dopo la chiesa principale. Proseguendo più avanti, sotto il parcheggio, è possibile trovare ulteriori spazi per parcheggiare vicino all’imbocco del sentiero.
Si può quindi ritornare sui propri passi lungo la strada asfaltata e ripercorrere il sentiero in direzione opposta, da Santa Croce ad Aurisina. Durante il cammino, verso la metà del percorso, si incontra una ripida diramazione sulla destra che conduce alla Vedetta Liburnia, una costruzione completamente abbandonata e attualmente inaccessibile. Sebbene non offra una vista particolarmente suggestiva, può essere una tappa interessante per chi è curioso di scoprire luoghi poco frequentati.
Arrivati alla fine del percorso, tornati al punto di incrocio tra il Sentiero della Salvia e il Sentiero dei Pescatori, è possibile decidere di proseguire lungo quest’ultimo. Tuttavia, è importante tener presente che il Sentiero dei Pescatori è caratterizzato da una ripida discesa, seguita da un’altra salita impegnativa, che potrebbe risultare faticosa per alcuni escursionisti.

Dove mangiare ad Aurisina
Se si preferisce rifocillarsi con qualche buon prodotto tipico della zona, è possibile camminare per una decina di minuti sulla strada asfaltata (o spostare la macchina) e raggiungere la piazza principale di Aurisina. Alle spalle della piazza, tra i vicoli del paese, si trova l’Agriturismo Usaj. Un consiglio utile: il locale non è correttamente segnalato su Google Maps, quindi è meglio orientarsi usando la foto panoramica disponibile sul loro sito.
Se invece si cerca solo una pausa caffè, nei pressi della piazza centrale, dietro la chiesa, si trova la caffetteria Kavarna Gruden, ideale per un momento di relax.
Un altro buon posto dove mangiare, ad una decina di minuti di macchina, è l’Agriturismo Mezzaluna.
Trovate alcune foto del Friuli Venezia Giulia nel mio spazio Flickr: https://www.flickr.com/photos/borntotravel77/albums/72157714736011353
Ciao, grazie per la tua bella descrizione 🙂 è un posto magnifico. Volevo solo fare una precisazione , visto anche il cartello al bivio, il sentiero della Salvia è il n. 3 verso sinistra , mentre il n. 2 è quello del pescatore.
Grazie Caterina, non me ne ero mai accorta pur avendo letto l’articolo più volte! Li avevo proprio invertiti, ho corretto.
Grazie ancora 🙂
Grazie! ♥️
Grazie a lei, che è passata di qua e ha letto il post 🙂
Salve, secondo lei è fattibile con un passeggino?
Buonasera. Ho visto diversi genitori con i passeggini, di quelli con le ruote più solide e gommate, adatti allo sterrato. Il fondo non è sassoso e non si sprofonda, quindi direi che è fattibile.