Itinerario in Sudafrica alla scoperta delle Winelands del Capo Occidentale, guidando tra cantine, vigneti e panorami suggestivi.
Le Winelands fanno parte della regione del Capo Occidentale, una zona collinare a poco meno di un’ora di auto da Cape Town (Città del Capo). Un susseguirsi di colline, con tenute e vigneti, e piccole cittadine con case tipiche del periodo coloniale olandese, dove è piacevole perdersi e fermarsi a degustare le prelibatezze della zona.
Partendo da Cape Town, le tappe che si possono fare sono Somerset West, Stellenbosch e Franschhoek.
La prima tappa è a Somerset West. In realtà, la cittadina non offre molte attrattive (è piuttosto caotica) ma a pochi chilometri di distanza si trova una delle migliori aziende vinicole della regione, la Vergelegen (http://www.vergelegen.co.za). L’azienda nacque nel periodo in cui dominava la Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Vale sicuramente la pena entrare al centro visitatori per scoprire la storia della tenuta e al vicino centro degustazioni; è inoltre possibile la casa di residenza, ristrutturata nel 1917. Se siete invece amanti delle olive, vi consiglio la tenuta attigua (Morgensten), che offre degustazioni di olio e pasta d’olive.
Si risale quindi verso Stellenbosch, un piacevole paesino caratterizzato da viali di querce centenarie e case antiche, dove, oltre alle cantine, potrete scoprire qualche interessante museo come il Village Museum che ricostruisce in quattro edifici la vita dell’Ottocento. Non perdetevi inoltre una passeggiata per il viale centrale, Dorp Street, per ammirare i Krige’s Cottages, abitazioni in stile coloniale olandese con decorazioni in ferro filigranato.
Stellenbosch sorge nel mezzo della Strada del Vino del Capo, per cui è circondata da ottime tenute. In particolare vi segnalo la Delaire Graff Estate, che offre una terrazza con la più bella vista sul panorama circostante, le Jordan Vineyards, che sono tra le più moderne della zona, e la Simonsig Estate, dove potrete degustare il primo champagne del Sudafrica.
La terza tappa infine è a Franschhoek, il posto perfetto dove eventualmente passare una notte e concedersi una cena di alto livello. La caratteristica principale di Franschhoek sono i filari di viti che arrivano praticamente fino in città, prolungandosi dalle colline circostanti. E’ una cittadina molto particolare anche nell’architettura, con parecchi richiami allo stile francese; questo perché attorno al 1700 qui arrivarono alcune centinaia di ugonotti francesi, in fuga dalle persecuzioni religiose, che si stabilirono in città. La lingua francese ormai non si sente più per le strade di Franschhoek ma in città ci sono parecchi richiami a queste origini, come l’Huguenot Museum e l’Huguenot Monument.
Se volete soggiornare a Franschoek (mettendo in conto di spendere un pochino di più ma di godere di un trattamento eccezionale), vi consiglio di optare per una guesthouse, in particolare l’Avondrood Guesthouse. Per mangiare invece potete provare il Café des Arts o The Tasting Room (uno dei miglior ristoranti del Sudafrica, con cucina di ispirazione francese ma fatta tutta con ingredienti tipici del luogo).
Potete vedere tutte le foto qui sul sito nello spazio dedicato al Sudafrica: https://www.claudiatoffolon.com/africa/sudafrica/
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