Alla scoperta di Bergen, porta di accesso ai fiordi scandinavi. A passeggio tra quartieri di case tipiche, splendidi panorami e interessanti musei nella seconda città più grande della Norvegia.
La visita di Bergen può iniziare da quello che è il suo luogo più famoso, il Bryggen, che si trova sulla riva orientale del porto di Vagen. Inserito tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, il Bryggen si contraddistingue per i 58 edifici che si affacciano sul lungomare, con le fondamenta di pietre accatastate e la facciata a timpano, che fanno da facciata a vecchie case costruite con assi di legno. Nel corso degli anni il quartiere è andato a fuoco diverse volte (almeno sette, di cui l’ultima nel 1955). Dopo aver passeggiato per i vicoli paralleli, recatevi dall’altra parte del porto per avere la visuale d’insieme. Noterete subito che gli edifici sono pendenti; questo è dovuto ad un’esplosione di una nave carica di munizioni, nel 1944, che fece inclinare i pali delle fondamenta e saltare tutti i tetti delle case.
Tra le altre cose da vedere nel quartiere ci sono la Mariakirken, la Torre di Rosenkrantz e la Hàkonshallen. La Mariakirken è l’edificio più antico di Bergen, una chiesa in pietra del XII secolo con un interessante portale e due torri gemelle in stile romanico. La Torre di Rosenkrantz, costruita attorno al 1560, era una residenza e una postazione di difesa, che faceva parte di una fortezza eretta nel 1520 (vale la pena salire la scala a chiocciola che porta in cima per avere una bella visuale del porto). La Hàkonshallen è una grande sala cerimoniale costruita attorno al 1245 (si può visitare con visita guidata, partenza ogni ora).
Se siete amanti dei musei, Bergen non vi deluderà. In città ci sono diverse esposizione interessanti e varie, tra le quali il Museo Anseatico (con annessa la Schotstuene, la ricostruzione di una sala in cui i mercanti della Lega Anseatica si trovavano per lavorare, festeggiare o bere birra), il Museo del Bryggen, il Museo Theta (il più piccolo della Norvegia, difficilissimo da trovare ma segnalato da una polena che rappresenta un unicorno, sul retro di un palazzo), il Museo d’Arte (collezioni di pittura norvegese e internazionale) e il Museo Marittimo.
Per ammirare dall’alto il panorama di Bergen vale la pena prendere la funicolare che, con una salita a pendenza del 26%, porta in cima al Monte Floyen (a circa 300m). Arrivati in cima, oltre ad ammirare la vista sulla città sottostante, potete avventurarvi su qualche sentiero che si addentra nella foresta (sono tutti molto ben segnalati, in particolare per una breve passeggiata di 5km tra colline, laghi e foreste, potete seguire il sentiero n.1). Tornati alla stazione della funicolare potete decidere di rientrare a piedi verso il centro di Bergen, in circa 45 minuti, oppure di riprendere la funicolare in discesa (se cambiate idea e volete fare un pezzo di strada a piedi potete scendere ad una delle due fermate intermedie).
Un’altra splendida vista dall’alto si ha prendendo la Ulriksbanen, la funivia che porta alla torre della radio in cima al Monte Ulriken (circa 650m). Da lassù potete ammirare, oltre alla città, anche la zona circostante ricca di fiordi e montagne. La fermata di partenza della funivia può essere raggiunta con l’autobus 50 in partenza dal Bryggen.
Tra le altre cose da visitare a Bergen (che io non ho visto) ci sono l’Acquario e alcune piacevoli ville nei dintorni, come la villa di Damsgard o la Treldhaugen.
Per mangiare a Bergen vi consiglio di avventurarvi tra i banchi del mercato del pesce, lungo la banchina del porto. Potrete dare libero sfogo alla fantasia culinaria (e al portafogli, ma si sa che la Norvegia non è per nulla economica) assaggiando hamburger di alce, salsicce di renna, tartine e pasticci di pesce…
Potete arrivare a Bergen in treno da Oslo, attraversando dei paesaggi magici, con la Bergensbana: https://www.claudiatoffolon.com/2020/11/26/da-oslo-ad-alesund-itinerario-in-norvegia/
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