Bishkek, la capitale del Kirghizistan, è un’ottima base di appoggio per chi vuole fare del trekking, scoprire ampie vallate e visitare luoghi monumentali.
La Gola di Ala-Archa, grandiosa e aspra, si trova all’interno dell’omonimo parco, una trentina di chilometri a sud rispetto alla capitale del Kirghizistan, Bishkek. Arrivando in taxi o con un’escursione organizzata superate l’ingresso del parco e percorrete la strada asfaltata fino ad arrivare ad una piazzola di parcheggio (a 2.150 m) dove si trova il campo base. Se decidete di restare più giorni all’interno del parco, qui troverete un piccolo e semplice albergo in legno, un lodge e, durante la stagione estiva, bagni termali e saune. Agli stranieri viene chiesta una piccola quota per accedere al Parco.
Ci sono molte possibilità di trekking all’interno del Ala-Archa NP ma tre sono quelle più conosciute e frequentate. L’escursione più popolare risale in canyon principale per circa 22km, fino a raggiungere la base sciistica dell’Alto Ala-Archa. Il percorso è piuttosto impegnativo, per cui conviene partire presto la mattina, soprattutto se si vuole andare e tornare in una sola giornata; in alternativa si può pernottare alla base sciistica in una baita. Il secondo percorso è molto più semplice: dal campo base si scende per 300 metri verso valle, si supera un ponte pedonale e si risale la Valle dell’Adygene verso sud-ovest fino a raggiungere i 3300m (7km circa, durante i quali si costeggia un boschetto di larici). La terza opzione – la più impegnativa ma anche la più panoramica – è il percorso attraverso il Canyon Ak-Say: dal campo base si risale ripidamente verso est, paralleli al fiume (che scorre a valle del percorso), fino a raggiungere un’area di campeggio a 3500m (mettete in conto almeno 3 ore di camminata impegnativa). Arrivati qui vi troverete ai piedi del ghiacciaio Ak-Say; potete proseguire per altre due ore, fino a raggiungere una valle morenica a 4150m dove potete pernottare in un bivacco accanto al ghiacciaio. Da qui partono altri percorsi per scalatori. Se decidete di affrontare questo percorso (io ho fatto un lungo trekking in una giornata di fine aprile, sotto una copiosa nevicata… quindi le foto non sono molto panoramiche!) attrezzatevi molto bene e tenete conto dell’altitudine.
Altre gole raggiungibili da Bishkek (in diverse direzioni) sono la Gola di Alamedin (40km a sud rispetto alla capitale del Kirghizistan), la Gola di Issyk-Alta (45km a sud-est, complesso termale con annessa una guest-house), la Gola di Kegeti (75km a sud-est) e la Gola di Sokuluk (nota anche come Belagorka, a sud-ovest, ideale per un trekking di due o tre giorni).
Cambiando completamente attività e paesaggio, si può raggiungere la Valle dello Shamsy, 80km a est di Bishkek. Qui si trova la Torre di Burana, un monumento dell’XI secolo, dalla forma simile a quella di un minareto mozzato. In questa ampia area verde si trovava la cittadella di Balasagun, una delle capitali del regno di Sogdiana, scoperta dagli archeologi russi negli anni ’70. Si può salire all’interno della torre (la scala è tutta al buio, fate attenzione) e salire sulla “terrazza” per vedere il panorama circostante. Nelle immediate vicinanze della Torre di Burana si trova il museo all’aria aperta di Balbal con i suoi bizzarri guerrieri di pietra. Si può raggiungere Burana in taxi direttamente da Bishkek, oppure prendere il bus fino a Tokmok e da qui proseguire in taxi. In alternativa, si può inserire la visita alla torre come tappa intermedia lungo la strada che dalla capitale del Kirghizistan porta a Issyk-Kol.
Potete trovare tutte le mie foto scattate in Kirghizistan nel mio Flickr: https://www.flickr.com/photos/borntotravel77/albums/72157708403175225 oppure qui sul sito nella pagina dedicata agli album di viaggio in Kirghizistan: https://www.claudiatoffolon.com/kyrghizistan/
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