Due giorni nella elegante Salisburgo, la magica città dell’Austria adagiata sulle rive del fiume Salzach e incorniciata da splendide montagne.

Salisburgo è una delle più belle città dell’Austria e si può scoprire in un weekend, passeggiando tra le meravigliose vie del centro. Salisburgo è divisa in due parti: sulla riva sinistra del fiume Salzach si trovano gli edifici medievali e barocchi della Altstadt pedonale (la Città Vecchia), mentre dalla parte opposta, sulla riva destra, sorge la Neustadt (la Città Nuova), che fu costruita nel XIX secolo.
Cosa vedere a Salisburgo?
Sicuramente la Fortezza di Hohensalzburg, una delle fortezze più grandi e meglio conservate in Europa. La fortezza domina la città dal Mönchsberg fin dall’XI secolo, costruita inizialmente come residenza vescovile nel periodo di conflitto fra il Papato e l’Impero, fu nel corso degli anni un baluardo difensivo, una caserma e una prigione. Oggi ospita il Museo delle Marionette e il Museo della Fortezza, nonché una ricca serie di manifestazioni culturali.

La parte più interessante della fortezza sono le Camere dei principi; in queste stanze di legno intagliato, policromo e dorato, spicca la meravigliosa Goldene Stube (stufa riccamente decorata). Di particolare rilievo anche il Salzburger Stier, un organo a canne del Cinquecento che veniva usato per annunciare l’apertura e la chiusura delle porte della fortezza.

Per salire alla fortezza si può affrontare la ripida salita oppure usufruire del Festungsbahn, la funicolare aperta nel 1892. Fate attenzione perchè le Camere dei Principi sono visitabili solamente fino alle 11.
Scendendo verso la Altstadt pedonale si può visitare il piccolo Friedhof Salzburg, un cimitero con annesse le Catacombe (fatele solo se avete la Salzburg card e se avete tempo, altrimenti potete saltarle senza esservi persi granchè) e alcune piccole chiesette. Uscendo dal Friedhof troverete la Stift St. Peter, una chiesa cattolica che si affaccia su una assolata e tranquilla piazza squadrata.
Una delle altre meraviglie della Altstadt è la Residenz, uno degli edifici storici più importanti della città, simbolo del potere dei principi arcivescovi di Salisburgo. Le prime tracce di questa gigantesca residenza, che conta quasi 180 stanze, sono del XIII secolo ma la struttura attuale dell’immenso palazzo è dei primi del ‘500. Le sale sono ricche e sontuose, impreziosite da dipinti, stucchi, arazzi, affreschi, stufe monumentali, statue e lampadari di cristallo. Le sale più famose sono la Sala dei Carabinieri, la Sala del Consiglio, la Sala delle Conferenze e la Sala delle Udienze; oltre a queste si può ammirare una ricca collezione di dipinti europei (XVI-XIX sec) ospitati nella Galleria.

Dalla Residenz, nel percorso che porta alla scoperta degli interni, si passa all’interno della Cattedrale di Salisburgo attraversando una terrazza scoperta dalla quale si possono avere splendide visuali sulle due piazze sottostanti, Residenzplatz e Domplatz. La parte della Cattedrale che si visita nel giro della Residenz e quella del coro e dell’organo; si può quindi ammirare da vicino lo splendido organo principale circondato da angioletti muniti di strumenti musicali e avere una visione dall’alto della navata della chiesa.
L’accesso alla Cattedrale, l’edificio sacro più importante della città, progettato dall’architetto italiano Santino Solari, avviene invece da Domplatz. Fondata nel 767, la Cattedrale di Salisburgo è stata più volte distrutta e ricostruita, ampliata e modificata. La sua forma attuale, risalente alla prima metà del XVII secolo. I bombardamenti del 1944 distrussero la cupola e altre parti della struttura, che furono però immediatamente ristrutturati grazie ad un intervento di ristrutturazione lungo 15 anni. Si accede all’interno attraverso tre portali in bronzo – che simboleggiano la fede, la speranza e la carità. All’interno della Cattedrale, ad una navata e con quattro cappelle laterali riccamente decorate, merita una visita la cripta, dove si trovano le tombe degli arcivescovi-principi ed i resti degli edifici preesistenti.
La piazza su cui si affaccia la Cattedrale, Domplatz, è famosa per due importanti manifestazioni che si svolgono a Salisburgo: il Festival della Musica e i Mercatini di Natale durante il periodo dell’Avvento.

Un’altra chiesa che merita una visita è la Franziskanerkirche, una delle chiese più antiche della città. La chiesa si compone di due parti: l’originale basilica romanica a tre pesanti navate con volte a vela, e l’ardito coro tardogotico con delicate volte stellari, fiancheggiato dallo svettante campanile.
Salisburgo è la città natale di Mozart e nel centro della città si trovano la casa dove è nato e la casa in cui ha vissuto il grande musicista austriaco. Al N.9 di Getreidegasse, nel cuore della Altstadt pedonale, si trova la casa in cui il 19 gennaio 1756 nacque e e trascorse parte della giovinezza il musicista austriaco. Il palazzetto, trasformato in museo nel 1880, custodisce al terzo piano, ritratti e cimeli della famiglia, documenti ufficiali, effetti personali ed alcuni degli strumenti utilizzati dal compositore (clavicordo, piano a coda, viola, il violino da concerto e il piccolo violino suonato da Amadeus bambino). In Makartplatz 8 si trova invece l’appartamento in cui nel 1773 si trasferì la famiglia e dove Mozart abitò fino al 1780, anno in cui si trasferì a Vienna. L’esposizione del museo si concentra sulla vita e le opere del grande musicista che proprio tra queste mura compose il Re pastore. Un altro luogo legato alla famiglia Mozart è il Cimitero di San Sebastiano, il più antico di Salisburgo, dove sono sepolti i membri delle più importanti famiglie di Salisburgo, tra cui Leopold Mozart e Costanze Weber, moglie di Wolfgang A. Mozart.

Una delle cose più caratteristiche di Salisburgo sono le antiche insegne in ferro battuto che si possono ammirare per le vie della città, in particolare lungo Getreidegasse, la strada principale del centro storico. Qui, tra i palazzi dalla caratteristica architettura, con le finestre decorate, i passaggi che conducono a cortili nascosti e le insegne in ferro battuto dei negozi, si respira un’atmosfera magica.
Se siete amanti dell’arte moderna merita una visita il Museum der Moderne, un’esposizione (temporanea e permanente) su tre piani di quadri, installazioni e sculture. Vale la pena arrivare al museo anche solo per ammirare la vista che si ha dalla terrazza. Si può salire a piedi oppure usufruire del comodissimo ascensore Mönchsberg Aufzug.

Mervigliosi sono infine i Mirabell Gartner, i giardini che si trovano nella parte nuova della città, di fronte al Castello di Mirabell. Un luogo ideale dove riposare su una panchina ammirando le aiuole perfettamente curate, all’ombra di qualche statua.

Per una pausa golosa vi consiglio di andare al Café Tomaselli, il più antico d’Austria (1703) che ancora oggi mantiene le sue tradizioni e le sue ricette originali.
Salisburgo è una città piuttosto cara. Se decidete di passarci uno e due giorni e siete interessati a vedere tutte le cose di cui vi ho parlato, vi consiglio di fare la Salzburg Card, che vi darà accesso alle attrazioni della città (funicolare e ascensori inclusi) e, nella bella stagione, comprende anche la possibilità di fare un giro in barcone per ammirare Salisburgo dal fiume. Qui trovate tutte le informazioni necessarie: https://card-webshop.feratel.com/scc01/default/index.jsp?language=en#category:card
Se volete vedere tutte le foto del mio viaggio alla scoperta di Salisburgo, le potete trovare sul mio spazio Flickr: https://www.flickr.com/photos/borntotravel77/albums/72157716284375328 oppure qui sul sito nella pagina dedicata all’Austria: https://www.claudiatoffolon.com/europa/austria/