La Croazia è nota per le sue coste e le sue isole, ma vale sicuramente la pena programmare un viaggio anche nella sua zona interna, magari partendo dalla capitale, Zagabria.
Zagabria è divisa in due parti: la Città Bassa (Donji Grad), con musei, alberghi, negozi e ristoranti, e la Città Alta (Gornji Grad), la zona più antica su Kaptol e Gradec.
Cosa vedere a Zagabria
La piazza più importante della Città Alta è Piazza Kaptol al cui centro si può ammirare la Colonna di Maria con quattro angeli alla base, i bellissimi edifici in stile classico.
La Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, costruita nel 1899, si distingue per le sue due alte guglie gemelle in stile neogotico, visibili da ogni parte della città. All’interno della Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria si possono ammirare i resti della precedente cattedrale medievale, un pulpito barocco, un trittico di Albrech Dürer e affreschi del XIII secolo. Questa cattedrale è uno dei simboli più importanti della Croazia, rappresentata sul retro della moneta da 100 kune. E’ aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 18:30 e l’ingresso è gratuito. Sul muro a fianco della Cattedrale si possono notare un orologio fermo alle 7:03, il momento in cui iniziò il terremoto del 1880. All’esterno della cattedrale, si ammira il Palazzo Arcivescovile in stile barocco e le fortificazioni risalenti al XV secolo, quando Zagabria era minacciata dalle incursioni turche.
Attraverso un passaggio pedonale si può raggiungere la Torre Lotrscak, dalla cui sommità si gode una vista spettacolare sulla città, e la vicina Chiesa di Santa Caterina. La Torre Lostrack è stata un punto difensivo cruciale per Zagabria, con la sua campana che annunciava la chiusura delle porte della città ogni sera.
Si può proseguire fino a raggiungere Kamenita vrata, una porta di pietra che fungeva da entrata nel borgo di Gradec.
Nel 1731, un incendio devastò il borgo, ma questa porta rimase intatta, proteggendo un dipinto di Maria e Gesù, sfuggito miracolosamente alle fiamme.
Oggi il dipinto è custodito dietro una grata metallica e molte persone lo considerano un luogo di fede dove lasciare offerte e messaggi.
Si prosegue quindi verso la gotica Chiesa di San Marco, facilmente riconoscibile per il tetto di piastrelle colorate, bianche, rosse e celesti, che mostrano gli stemmi della città e quelli di Croazia, Dalmazia e Slavonia. Di particolare rilievo è il portale, considerato uno tra i più elaborati di tutta Europa. All’interno si possono vedere alcune opere dello scultore più famoso della Croazia, Ivan Mestrovic. La Chiesa di San Marco è aperta per le visite tutti i giorni dalle 10 alle 17 (dalle 13 la domenica) e l’ingresso è gratuito. Al fianco della chiesa, sul lato est, si erge il palazzo dell’Assemblea Nazionale, mentre sul lato ovest si trova il Palazzo Presidenziale del Settecento (Banski Dori), sempre sorvegliato da guardie in uniforme. Nei weekend da aprile a settembre, a mezzogiorno, si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia.
In questa parte della città si trovano anche alcuni musei interessanti (e molto diversi tra di loro, per accontentare i gusti di tutti). Vi segnalo in particolare il Museo Croato di Arte Naif, il Museo delle Relazioni Interrotte (ve ne parlo in questo post: https://www.claudiatoffolon.com/2020/07/24/zagabria-visita-al-museo-delle-relazioni-interrotte/), il Museo Croato di Storia Naturale e, per gli appassionati di scultre, lo Studio di Mestrovic, dove potrete ammirare le opere del più importante scultore croato del Novecento.
Altra tappa interessante nel percorso di esplorazione della Città Alta è il famoso Cimitero Mirogoj, un’opera architettonica di notevole pregio costruita nella seconda metà dell’Ottocento. All’interno del parco naturale, è possibile passeggiare tra le tombe di importanti figure della storia, della letteratura e della politica croata, oltre a osservare monumenti funerari e simboli religiosi di varie credenze.
Per spostarsi dalla Città bassa alla Città Alta (e viceversa) si può prendere la caratteristica Funicolare di Zagabria, che collega via Illica, nella città bassa, con Strossmayerovo šetalište, nella Città Alta. La funicolare è lunga 66 metri e ha una pendenza del 52% e le sue vetture blu sono in funzione dal 1890. La funicolare passa ogni 10 minuti dalle 6:30 di mattina a mezzanotte.
L’esplorazione della Città Bassa può partire dalla piazza principale di Zagabria, Trg bana Jelačića. L’accesso alla piazza è esclusivamente pedonale e per tale ragione è uno dei luoghi di ritrovo più popolari. Al centro della piazza svetta la statua di Jelacic, il governatore che guidò le truppe croate contro quelle ungheresi. Rimossa nel 1947 su ordine di Tito, fu riposizionata nell’ottobre 1990, simbolo dell’orgoglio nazionale croato. La piazza, i cui edifici sono vagamente di stile austro-ungarico, accoglie alcuni tra i caffè migliori della città e diversi negozi.
Nelle immediate vicinanze si trova il mercato di frutta e verdura di Dolac (aperto tutti i giorni dall’alba fino alle 15).
Il mercato, soprannominato “la pancia di Zagabria”, è nato negli anni ’30 ed è un luogo vivace caratterizzato da bancarelle di carne, formaggi, fiori, miele, artigianato e cibo tipico a prezzi convenienti. La zona del mercato è facilmente distinguibile per gli ombrelloni rossi con le strisce bianche.
Anche nella Città Bassa si trovano diversi musei interessanti. Il più noto è sicuramente il Museo Mimara.
Il Museo non ha origini piacevoli, essendo la collezione derivata dal lascito di Ante Topic Mimara, un gerarca nazista. Tuttavia, vale la pena visitare l’imponente palazzo e la ricca collezione di quasi 4000 opere d’arte provenienti da tutto il mondo e da diverse epoche.
Nelle vicinanze si trova il cosiddetto Ferro di Cavallo Verde, un giardino ben curato con aiuole, fontane e splendidi edifici circostanti. Quest’area comprende otto parchi pubblici collegati tra loro, luoghi frequentati dagli abitanti di Zagabria per leggere, fare jogging e socializzare nelle giornate soleggiate.
Su questa immensa area verde si affacciano alcuni degli edifici più interessanti della capitale croata.
Primo fra tutti, il Teatro Nazionale Croato in Piazza della Repubblica, fondato nel 1895, offre una vasta gamma di eventi culturali, tra cui musica classica, balletto e opere teatrali. Nella zona opposta del parco si trova l’Art Pavilion, un padiglione espositivo del 1897 di colore giallo, che presenta interessanti mostre di arte contemporanea. Molto interessante è anche la Galleria di Arte Moderna, che ospita mostre temporanee di pittori croati emergenti. Di interesse più classico sono invece il Museo Archeologico e il Museo Etnografico.
Dopo tanto esplorare, è tempo di relax. Dirigetevi verso Ulica Ivana Tkalčića, una via pedonale animata da numerosi pub e ristoranti, frequentata soprattutto dai giovani croati. L’atmosfera è rilassata, con artisti di strada e la possibilità di cenare all’aperto.