Parenzo è una cittadina dell’Istria (regione della Croazia) di origini romane, distante un ottantina di chilometri da Trieste, conosciuta principalmente come meta estiva per una vacanza balneare. Al di là delle spiagge rocciose che si possono trovare a breve distanza, la cittadina offre un piccolo e ben tenuto centro storico e una basilica Patrimonio dell’Umanità, oltre ad essere un ottimo punto di appoggio per visitare l’incontaminato entroterra istriano (di cui potete trovare qui qualche spunto https://www.claudiatoffolon.com/2020/05/17/lentroterra-istriano-una-giornata-in-croazia-tra-grisignana-visinada-visignano-e-montona/ ).
Il centro storico è molto piccolo (all’epoca dei Romani era chiamato Parentium, da cui il nome della città) ed ha una disposizione a pianta ortogonale. La strada principale rimane tuttora l’antico Decumanus, su cui si affacciano ristoranti e negozi. Appena al di fuori dal centro si trova il lungomare Obala Marsala Tita, lungo il quale si trovano la maggior parte degli alberghi, dei battelli turistici e delle agenzie che organizzano escursioni, sia a terra che sul mare.
La ragione principale per vedere Parenzo è la Basilica Eufrasiana, una costruzione del VI secolo, nonché uno degli esempi meglio conservati di arte bizantina in Europa. La struttura comprende l’atrio, il battistero, il palazzo vescovile, i mosaici e i resti di edifici sacrali risalenti al III-IV secolo dC; di sicuro la cosa di maggior spicco all’interno della Basilica sono i mosaici, che rappresentano scene bibliche con angeli, arcangeli e martiri. In particolare, la Madonna, collocata nella parte superiore dell’abside con in grembo Gesù bambino, rappresenta il punto centrale della basilica; questa disposizione è una rarità poiché tale posizione è abitualmente riservata esclusivamente a Cristo.
La basilica Eufrasiana è inserita sulla lista del patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO (dal 1997) ed è l’unico complesso episcopale del primo cristianesimo di tale entità ad esser stato conservato integralmente in tutto il mondo.
Se volete approfondire la conoscenza della storia e dell’architettura della basilica, vi consiglio questo link: https://www.myporec.com/it/scopri-porec/da-non-perdere/25