Itinerario per un pomeriggio alla scoperta di Ptuj, paesino arroccato della Slovenia, famoso per il Carnevale e per il romantico centro storico.
Ptuj è una piccola cittadina della Slovenia con un compatto centro medievale ricco di castelli, musei, chiese e monasteri. E’ una delle più antiche città slovene, alla pari di Lubiana in termini di importanza storica. Si può visitare con calma in mezza giornata, passeggiando tra i vicoli e le scalette che conducono alla piana del Castello.
L’itinerario alla scoperta di Ptuj che vi propongo parte da Minoritski Trg, dove si può ammirare la classica Colonna della Peste del 1655, raffigurante la Madonna e Gesù Bambino, e l’imponente Monastero Francescano, costruito alla fine del XIII secolo. A differenza delle altre comunità del Paese, questa non venne dissolta a seguito dell’editto emanato dall’imperatore asburgico Giuseppe II alla fine del XVIII secolo, per cui questo monastero opera nella città da più di sette secoli.
Si attraversa poi Krempljeva Ulica per arrivare in Mestni Trg dove si trova la Colonna di San Floriano del 1745 e un bizzarro edificio in stile neo-gotico del 1907 che ospita il Municipio.
Imboccando Murkova Ulica si arriva in Slovenski Trg, una piazza a forma di imbuto su cui si affacciano alcuni degli edifici più importanti di Ptuj. La Torre Civica che si trova nel mezzo della piazza fu eretta come campanile, poi trasformata in torre di guardia, e conserva incastonati alcuni bassorilievi di delfini, teste di Medusa, cavalli… Subito di fronte c’è il Monumento ad Orfeo, una lapide del II secolo che nel medioevo fu usata come gogna. Dietro la torre c’è la Chiesa di San Giorgio. Nella piazza si affacciano degli altri edifici interessanti, come la Casa del Prevosto (civico 10), il Municipio Vecchio in stile barocco (civico 6) e la Casa Ljutomer com un loggiato costruito dagli artigiani italiani venuti a fortificare Ptuj contro l’avanzata dei turchi (civico 5).
Si sale poi per Presernova Ulica, dove si possono ammirare la Casa Tardo-gotica del 1400 con una testa di moro a sostegno di una delle colonne (civico 1) , la Casa Romanica che è l’edificio più antico della città (civico 4) e il Piccolo Castello sede dei vescovi di Salisburgo (civico 33).
Arrivati ai piedi della collina del castello, in Muzejski Trg, si può vedere il Monastero Dominicano del XIII secolo, al cui interno si trovano chiostri gotici e affreschi.
Si sale quindi al Castello di Ptuj, caratterizzato da diversi stili architettonici, simboli delle diverse famiglie aristocratiche che lo hanno occupato partire dal XII secolo. Nei tre piani del castello sono esposte diverse collezioni di arte regionale, nonchè una bellissima Sala delle Cineserie e la più grande raccolta europea di ritratti turchi (grazie ai quali gli abiti turchi divennero di gran moda tra gli abitanti all’inizio del XVIII secolo!). Ma la parte più bella è sicuramente il panorama che si può ammirare, con una vista che spazia dai tetti rossi di Ptuj alla Drava e alle colline circostanti.
Se volete inserire Ptuj in un giro di qualche giorno, magari facendo base a Lubiana, vi lascio qualche spunto in questo articolo: Dolenjska, Štajerska e Prekmurje – la Slovenia ad Est di Lubiana.
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